La Val d’Elsa

TRA ANTICHI PONTI E TABERNACOLI

Tempo di percorrenza 8 ore - Km 21,500 - Dislivello 400 metri circa

 

Bellissimo percorso sia dal punto di vista naturale e paesaggistico, per l'attraversamento di crinali molto panoramici e di boscose e solitarie valli; sia per la presenza di numerose testimonianze storiche : come i tabernacoli presenti nel sentiero cai 16, dei quali alcuni risalenti al XVIII° e al XIX° secolo e per questo chiamato "Sentiero dei Tabernacoli" o come i numerosi antichi ponti, tra qui il ponte di Taglianico di epoca romana. Infine, abbondante è la presenza in zona del Cervo che nel periodo riproduttivo fanno udire il loro richiamo detto "bramito".

Il paesino di Migliana è raggiungibile da Prato percorrendo la strada statale n° 325 ed è situato nei pressi di Vaiano, ma nel comune di Cantagallo.
Lasciata l'auto nella piazza del paese, prendiamo al lato della piazza opposto alla chiesa il sentiero cai n° 16/a, che è ben segnalato al suo accesso anche da un vecchio cartello con scritto "Sentiero dei Tabernacoli", inizia con una salita piuttosto ripida entrando in breve nel bosco. Dopo quasi un chilometro e qualche curva, ci troviamo ad un bivio, con al centro il primo tabernacolo tra quelli che incontreremo nel nostro cammino, recante la data 1899. Si percorre il sentiero cai 16 che rimane alla sinistra del tabernacolo. Il sentiero cai 16 mantenendosi in quota ci porta dopo circa un chilometro e mezzo (durante il quale incontriamo altri due tabernacoli) fino ad un bivio, dove troviamo il quarto tabernacolo che è anche il più antico del nostro percorso, datato 1749. Qui il sentiero cai n° 16 si immette in una carrareccia, che noi prendiamo a destra per arrivare dopo circa mezzo chilometro al bivio delle Cavallaie. Il sentiero diviene così cai 10 che, trascuriamo a sinistra perché riporta a Prato, mentre si prosegue a diritto per ampia carrareccia che ci dirige (anche attraverso bei panorami), verso il passo degli Acquiputoli.

Il cai 10 ci porta, dopo circa 4 chilometri al Passo degli Acquiputoli, dove ritroviamo una carrareccia che attraversiamo "appena verso sinistra" (trascuriamo a sinistra il sentiero cai 32 proveniente da Tobbiana), qui si prosegue sul cai 00 e cai 32 (che qui si intersecano), verso Celiano. Dopo circa 500 metri troviamo un altro bivio con a sinistra il sentiero cai 00 che sale verso Culipiana e il monte Bucciana e che abbandoniamo, si prosegue invece a destra per il cai 32 che tra sali e scendi attraversando bellissimi boschi e numerosi ruscelli (fare attenzione ai segnavia), ci porta dopo circa 5 chilometri a Cerliano: un luogo particolare con bei prati, un piccolo rifugio e una bella fonte chiamata Fonte Santa. A Cerliano abbandoniamo a sinistra il cai 32, per prendere a destra del rifugio il cai 36, che scende verso Cantagallo. Dopo circa due chilometri e mezzo nei pressi del paese di Cantagallo (termina il cai 36) troviamo una carrareccia cai 38, andiamo a destra e dopo qualche centinaio di metri si rientra nel bosco (in loc. Le Selve è possibile vedere una vecchia costruzione e un antico ponte ormai crollato sul torrente Rio Bacuccio), dopo circa due chilometri e mezzo si arriva così a Luogomano, un piccolo borghetto di case.
Giunti al borgo di Luogomano lo si attraversa, dopo un paio di curve la carrareccia sempre cai 38 lascia la strada sterrata, per imboccare a destra un sentierino (sempre il cai 38), che scende attraversando dei prati e vecchi coltivi, e intersecandosi ancora con la carrareccia ci porta così dopo circa un chilometro, all'antico ponte romano di Taglianico presso il torrente Rio della Trogola.
Attraversato il ponte di Taglianico il sentiero cai 38 riprende a salire in modo piuttosto sostenuto, per arrivare per ampio sentiero carrabile, dopo poco più di due chilometri ad incontrare il cai 16, che noi prendiamo a destra e che ci riporta dopo circa un chilometro al bivio con il tabernacolo (il primo) che abbiamo trovato quasi all'inizio del percorso.
Ripercorriamo in discesa il cai 16/a che in breve (meno di un chilometro) ci riporta in piazza di Migliana.

Sito realizzato da Adriano Assedi come prova finale del corso "Realizzare siti web con Dreamweaver" tenuto dal web-designer Massimo Ciotta, presso il Trovamici di Empoli, gennaio 2009